lunedì 21 luglio 2014

SE SOLO

Dopo alcuni mesi di silenzio, ecco una nuova poesia... Il titolo, preso dall'inizio del primo verso, può essere fuorviante, ma lo lascio in attesa dell'ispirazione di uno che renda meglio l'essenza della poesia. In caso di consigli lasciatemi un commento.


Se solo potessi contare
quegli attimi che mi dividono
da quell'immagine
che ho di te,
che risale dai miei pensieri
come un brivido leggero
per diventare braccia
e gambe, occhi e labbra,
mani e schiena.   

Se solo potessi raccogliere
come una conchiglia
portata dalle onde del mare,
arenatasi sul bagnasciuga
e ferma lì, immobile,
la sostanza di un ricordo
simile a brezza marina
che dalla tua pelle recasse
l’odore dei tuoi respiri.

Se solo sapessi plasmare
dall'argilla viva di una terra
bruna, arsa dal sole,
nella calura di giorni
trascorsi lontani,
per fare delle tue sembianze
un corpo formato
e alitare un amore immenso
come avvenne in principio.

Allora sapresti che
la creazione accade
ogni volta che due amanti,
dal cuore rapito e
dal corpo ardente,
si baciano e in quell'attimo
ricreano quell'alito divino
che dal niente creò il mondo,
dal niente un tutto per l’eternità.

Daniele Gogliettino

martedì 8 aprile 2014

SEI PARTE DELLA MIA ANIMA

Alcune parole si muovono dentro di noi, a volte anche per molto tempo, poi prendono vita attraverso la scrittura e restano così immobilizzate in una forma, forse per sempre...


Sei una parte
della mia anima
che di giorno riposa
sotto le foglie verdi
della mia esistenza,
e di notte si stende
alla luce chiara
della luna.

Lontana in apparenza
eppure tanto vicina
da riuscire ad accarezzare
ogni mio respiro,
da toccare un corpo
stanco e spossato
dal lungo viaggio
senza mèta.

Vorrei restare così,
e abbracciare tutto ciò
che rappresenti in me;
e dal tuo mondo
costruire una casa
dove nulla è dolore,
dove tutto diventa
speranza.

Daniele Gogliettino

venerdì 7 marzo 2014

BACIAMI

Come un barlume improvviso nasce una poesia... Buona lettura!


Baciami,
nel tempo che passa,
baciami ancora,
e i mie sospiri
sapranno di te.

Baciami,
e non temere,
perché in ogni
tuo bacio
questo amore
si rinnova.

Baciami,
sull'orlo del vulcano
o quando in cielo
volteggiano le rondini;
baciami più che puoi
e ascolta il mio corpo.

Perché nel bacio
c’è promessa e
c’è certezza:
la promessa effimera
che nulla potrà mutare,
la certezza eterna
che in quell'attimo
noi due
ci apparteniamo.

Daniele Gogliettino

martedì 14 gennaio 2014

INVERNO

Ho in mente da un po' di tempo un post in prosa ma stamattina, quando mi sono avvicinato alla scrivania, è venuta fuori un'immagine del tutto diversa da quella che mi aspettavo, ed ecco una nuova poesia, nata così senza preavviso. La scrittura può essere inaspettata e tirannica: dopo poche parole decide lei dove condurti, e allora cosa resta da fare se non seguire la musa delle nostre emozioni?


Fuori piove.
E dai velati vetri
della mia finestra
vedo il grigio
che traveste
strade di passanti
e foglie
ormai ingiallite
dal tempo.

Fuori piove.
E tu, delicata figura
della mia esistenza,
prendi vita
davanti a me,
come se quasi
potessi toccarti,
mentre ti volti
e mi guardi.

Fuori piove.
E tu sei lontana
tra strade di desideri
e incroci avviluppati
di emozioni chiare,
dove la paure
di saperti distante
mi spinge a sussurrare
il tuo nome.

Fuori piove.
E rivedo la mia vita:
così vuota,
così testarda,
così vana,
se non fosse
per quell'attimo
di eterno
che attendo.

Fuori piove.
E può piovere
finché sei lontana,
perché niente
è più forte
di un tuo sguardo
che d’amore
riempie
il mio futuro.

Daniele Gogliettino